dal 7 al 14 luglio 2019

8 giorni, 7 notti

Barcellona, porta del mondo ispanico, è una meta vicina all’Italia; viaggiando in macchina potremo visitare all’andata Monaco e Montecarlo, Nizza, Mentone, Cannes, la Costa Azzurra e Marsiglia mentre al ritorno non mancheremo di fermarci in Costa Brava, a Carcassonne, ad Arles e in Camargue.

PROGRAMMA

7 LUGLIO: Ritrovo previsto a Milano o Genova o nel luogo più adatto ai componenti del viaggio tra le 10:00 e le 11:00 del mattino. Partenza alla volta della Francia con destinazione finale Marsiglia. Per pranzo stop in una località al confine come San Remo o Ventimiglia oppure a Mentone, Montecarlo, Nizza o Cannes. Pernotteremo a Marsiglia.

8 LUGLIO: Visita alla città di Marsiglia e poi partenza alla volta di Barcellona con arrivo in serata. Trascorreremo 4 notti a Barcellona.

9 LUGLIO: Visita alla città di Barcellona.

10 LUGLIO: Visita alla città di Barcellona.

11 LUGLIO: Visita a Barcellona e dintorni: possibili escursioni a Tarragona, Sitges, Tibidabo, Monserrat.

12 LUGLIO: Si incomincia il ritorno e sulla via della Francia stop a Gerona, oppure in costa Brava a Rosas o Figueras ( musei Salvador Dalì). In serata arrivo a Carcassonne, alle pendici dei Pirenei, dove alloggeremo. Altro itinerario possibile Andorra con ugualmente arrivo in serata a Carcassonne.

13 LUGLIO: Visita a Carcassone, Nimes, Camargue e in serata arrivo ad Arles. Una notte ad Arles.

14 LUGLIO: Giornata di rientro in Italia, previsto per il pomeriggio. Conclusione del viaggio a Genova, a Milano o nella località più consona ai partecipanti.

TARIFFE

DUE COPPIETRE COPPIEQUATTRO COPPIE
€ 3.200,00 per coppia€ 2.900,00 per coppia€ 2.750,00 per coppia

PRENOTA ORA!

I nostri sono sempre viaggi “personalizzati” cioè partono dall’esigenza di un individuo o di un gruppo di persone di recarsi in un luogo. Ci chiedono un’idea, un preventivo e delle soluzioni; noi le prepariamo, pubblicizziamo l’idea, aggreghiamo il gruppo e alla fine entriamo nei dettagli e rendiamo operativo il viaggio. I viaggi sono fatti per persone con disabilità e sono sempre pensati “a coppie”, cioè un disabile ed un accompagnatore. Se la persona disabile non ha l’accompagnatore noi lo troviamo – normalmente – a titolo gratuito. La persona disabile ha a suo carico la quota che è sempre calcolata per coppia. Questo non vuol dire che non si possano aggiungere persone senza disabilità, singole o a coppie.

I viaggi Concrete comprendono TUTTO!

Assistenza 24/24 H; trasporti, da veicoli accessibili e confortevoli a tratte aeree ed in nave; sistemazione in hotel; pasti a “la carte”.

” Che aspettate allora? Preparatevi a partire verso una vacanza unica! “

Nota: I VIAGGI CONCRETE non comprendono ingressi a musei ed altre location, il visto d’ingresso nei paesi interessati – laddove necessario – e non comprende l’assicurazione per gli infortuni e per il rientro che è obbligatorio fare prima della partenza.

dall’8 al 22 Giugno 2019

15 giorni, 14 notti

Alla scoperta dell’affascinante Marocco. Due settimane per lasciarci avvolgere dai colori, profumi e melodie che questa calda terra nordafricana ha da offrirci.

PROGRAMMA

8 GIUGNO: Partenza da uno degli aeroporti di Milano. Arrivo a Marrakech in Marocco e sistemazione in albergo.

4 notti a Marrakech.

9 GIUGNO: Marrakech.

10 GIUGNO: Marrakech

11 GIUGNO: Marrakech: gita sull’Atlante.

12 GIUGNO: Trasferimento a Casablanca. 4 notti a Casablanca.

13 GIUGNO: Casablanca

14 GIUGNO: Casablanca

15 GIUGNO: Sulla via di Tangeri con tappa a Rabat. 3 notti a Tangeri.

16 GIUGNO: Tangeri

17 GIUGNO: Tangeri

18 GIUGNO: Trasferimento a Fes. 2 notti a Fes.

19 GIUGNO: Fes

20 GIUGNO: Trasferimento a Beni Mellal. Una notte a Beni Mellal.

21 GIUGNO: Ritorno a Marrakech. Una notte a Marrakech.

21 GIUGNO: Rientro in Italia.

Il programma potrebbe avere delle variazioni e delle “inversioni” al suo interno, giustificate dalla necessità di concordare visite guidate con l’organizzazione dei luoghi che visiteremo.

TARIFFE

2 COPPIE3 COPPIE4 COPPIE
€ 5.500,00 per coppia € 5.100,00 per coppia € 4.900,00 per coppia

PRENOTA ORA!

I nostri sono sempre viaggi “personalizzati” cioè partono dall’esigenza di un individuo o di un gruppo di persone di recarsi in un luogo. Ci chiedono un’idea, un preventivo e delle soluzioni; noi le prepariamo, pubblicizziamo l’idea, aggreghiamo il gruppo e alla fine entriamo nei dettagli e rendiamo operativo il viaggio. I viaggi sono fatti per persone con disabilità e sono sempre pensati “a coppie”, cioè un disabile ed un accompagnatore. Se la persona disabile non ha l’accompagnatore noi lo troviamo – normalmente – a titolo gratuito. La persona disabile ha a suo carico la quota che è sempre calcolata per coppia. Questo non vuol dire che non si possano aggiungere persone senza disabilità, singole o a coppie.

I viaggi Concrete comprendono TUTTO!

Assistenza 24/24 H; trasporti, da veicoli accessibili e confortevoli a tratte aeree ed in nave; sistemazione in hotel; pasti a “la carte”.

” Che aspettate allora? Preparatevi a partire verso una vacanza unica! “

Nota: I VIAGGI CONCRETE non comprendono ingressi a musei ed altre location, il visto d’ingresso nei paesi interessati – laddove necessario – e non comprende l’assicurazione per gli infortuni e per il rientro che è obbligatorio fare prima della partenza.

Cari amici di Concrete ONLUS, nel 2019 ancor più negli scorsi anni la parola “app” sarà sulla bocca di tutti. Proprio cavalcando quest’onda, vogliamo dedicare questo articolo ad una giovane start-up britannica in cerca di supporter per il lancio di un’app contro gli ostacoli della quotidianità per le persone con disabilità fisiche.

Assist-Mi è uno strumento omni-comprensivo di assistenza per le persone con disabilità fisica. Lo scopo del suo utilizzo è il rendere più accessibile il raggiungimento di beni e servizi dando così indipendenza all’utilizzatore.
Il fine primario dell’app è di portare innovazione tecnologica al concetto di assistenza, come?
A portata di “click” un sistema di geo-localizzazione mette in contatto USER e PROVIDER. Lo USER emette una richiesta di assistenza, come ad esempio un aiuto per fare shopping, la necessità di un taxi accessibile o addirittura un ausilio di apertura porte per accedere ad un pubblico ufficio. Tutto accade in tempo reale senza lunghe e macchinose pianificazioni… proprio per rendere più ordinaro – o meglio dire, straordinario – ogni giorno per le persone con disabilità.

Vi abbiamo incuriositi?
Trovate maggiori info su: http://www.assist-mi.com/#what-is-assist-mi.

Il Governo del cambiamento – o quello che si è proposto come tale – alla luce delle promesse fatte agli Italiani, il cambiamento lo magisce in maniera chiara ed ineludibile:

la manovra in esame e varata in questi giorni, ha tagliato il sostegno scolastico per i ragazzi e le ragazze delle nostre scuole, con problemi di disabilità e con necessità di sostegno.  

“È vergognoso fare cassa sulle persone disabili”,  così sostiene la ex Presidente della Camera, Laura Boldrini, sulla Sua pagina facebook.

Fra i commi che riguardano la scuola ve ne sono alcuni che maggiormente interessano le persone con disabilità.

Come forse si ricorderà, lo scorso anno è stato approvato, in attuazione della legge sulla “buona scuola” (legge 107/2015), il decreto legislativo 66/2017 che fissa nuove “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.”

Si tratta di una disposizione importante che introduce numerose novità: dalla valutazione della disabilità, al nuovo profilo di funzionamento, alle modalità per l’elaborazione dei piani educativi individualizzati, alla costituzione di diversi referenti operativi quali il Gruppo territoriale per l’inclusione e il Gruppo di lavoro interistituzionale regionale (GLIR) presso gli Uffici scolastici regionali.

Una disposizione, quindi, che ridisegna competenze e garanzie, ma anche molto complessa e meritevole di aggiustamenti e correzioni. Sulle modifiche del decreto legislativo 66/2017 vi è già una recentissima convergenza fra Ministero competente e referenti associativi, ma quel decreto entrerebbe in vigore il primo gennaio 2019, senza lasciare il tempo per le modifiche e soprattutto per le istruzioni operative.

Ecco allora che, in previsione di un decreto correttivo, il comma 1138 (art. 1) della legge di bilancio rimanda al 1° settembre 2019 l’entrata in vigore del decreto legislativo 66/2017 che nel frattempo verrà, come detto, modificato.

La stessa legge di bilancio (art. 1, comma 459) interviene invece da subito e con maggiore decisione nel modificare un altro decreto attuativo della “buona scuola” e cioè il decreto legislativo 59/2017 che prevede il “Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione.”

L’intento dichiarato è di razionalizzare la spesa per il reclutamento del personale docente delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e di conseguire risparmi.

Fra le novità introdotte, merita di essere annotato un passaggio che sembra accogliere una istanza proveniente dalle associazioni delle persone con disabilità al fine di contenere taluni abusi, anche se la formulazione delle eccezioni potrebbe essere foriera di contenzioso.

Il comma 459 (lettera m) modifica così la precedente normativa “In caso di valutazione finale positiva, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto ed è confermato in ruolo presso l’istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova. Il docente è tenuto a rimanere nella predetta istituzione scolastica, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno altri quattro anni, salvo che in caso di sovrannumero o esubero o di applicazione dell’articolo 33, commi 5 o 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso.”

Un’altra modificazione a tutta prima rilevante riguarda i requisiti di accesso ai concorsi per i posti di sostegno: sarà strettamente richiesto “il superamento dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità di cui al regolamento adottato in attuazione dell’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.”

La legge di bilancio affronta anche, pur in modo piuttosto ambiguo, le necessità relative alle funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale (AEC) degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali (art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104), annosa questione che risale alla soppressione delle province.

La legge 208/2015 (art. 1, comma 947) aveva previsto uno stanziamento di 70 milioni per far fronte a quelle necessità. Lo stanziamento valeva per il 2016.

La legge 205/2017 (art. 1, comma 70) aveva concesso 75 milioni per lo stesso fine, ma per il solo 2018; nessuna cifra prevista o autorizzata per il 2019 e gli anni seguenti.

Ora, la nuova legge di bilancio (art. 1, comma 561) prevede testualmente: “l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 70, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è incrementata di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021”.

Tecnicamente, non essendovi nessun precedente stanziamento autorizzato sugli anni citati, l’incremento è sullo zero, sicché 25 milioni annui sono anche la cifra finale destinata a tali funzioni. Questo punto sarà verosimilmente oggetto di doverose precisazioni, giacché con ogni probabilità si tratta di errore formale.

Per gli interventi di integrazione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali incluse le spese del personale (docenti di sostegno), la legge di bilancio prevede per l’istruzione di primo ciclo 3,49 miliardi nel 2019, riducendo di circa 70 milioni la previsione approvata dalla precedente legge di bilancio. Per l’istruzione di secondo ciclo, sempre il 2019, sono stanziati 1,45 miliardi.

Nella compilazione delle relative tabelle, a questa voce, è prevista una spesa via via in diminuzione (fino ad un miliardo di meno nel 2021), operazione contabile legata alla “forma” utile a rispettare alcuni vincoli di bilancio immediati.

A parte le perplessità stilistiche, l’attenzione su quella voce è rinviata al prossimo anno.

articolo a cura di Lorenzo Edera per handylex.org