In tutti i musei del mondo è vietato  toccare le opere esposte, ma in questo museo di Varese no. Come mai?

Questo perché all’interno di Villa Baragiola, è stato allestito il Museo Tattile, un modo per permettere alle persone che non ci vedono di conoscere attraverso le mani quello che tutti gli altri conoscono con gli occhi ed un’opportunità di comprensione del mondo, dell’arte, del design per tutti coloro che ci vedono, che possono effettuare la visita bendati.

 Il museo, realizzato dall’Associazione Controluce Onlus su ispirazione dell’Unione Italiana Ciechi, contiene un vasto assortimento di modelli tattili in legno che – quasi si trattasse di un’enciclopedia tridimensionale da sfogliare con le mani – riproducono aspetti del paesaggio, dell’architettura, dall’arte, dell’archeologia, del design.

I modelli tattili hanno una duplice funzione: didattica ed emozionale. Conoscendo attraverso il tatto si scopre un mondo nuovo. 
Oltre ai modelli, il museo ospita percorsi e installazione multisensoriali, capaci di conciliare il divertimento con l’interesse per la sperimentazione. Si tratta di percorsi nei quali il visitatore ha modo di verificare, divertendosi, come i  sensi parlino un linguaggio speciale capace di farci conoscere meglio e più approfonditamente tutti gli aspetti della realtà.

Il museo comprende una serie di Percorsi Tattili tematici:

  • Storia Dell’Architettura
  • Particolari Architettonici
  • Modelli Geografici
  • Modelli Archeologici
  • Guide Tridimensionali
  • Conoscenza Delle Vie D’Acqua E Dei Mulini

Per informazioni su orari di apertura del museo e per prenotare le visite:
http://www.museotattilevarese.it

Articolo a cura di Luisa Cresti