Liberi di scoprire la montagna, senza confini, senza barriere

Si sa, la montagna e sempre stata uno dei luoghi più inaccessibili per le persone disabili, poiché i sentieri, spesso sconnessi, stretti e con pendenze elevate scoraggiano anche gli escursionisti meno allenati.

Ma il monte Lagazuoi, nel cuore delle Dolomiti, è divenuto accessibile a tutti.

La vetta del monte Lagazuoi è stata infatti resa raggiungibile anche alle persone con ridotta mobilità, rendendo disponibile per tutti la bellezza universale delle Dolomiti, il museo all’aperto della Grande Guerra e la galleria espositiva Lagazuoi Expo Dolomiti.

Il monte Lagazuoi

La funivia Lagazuoi è priva di barriere architettoniche dal suo parcheggio al Passo Falzarego fino alla terrazza panoramica accanto alla stazione di arrivo ed è attrezzata, sia a valle sia a monte, con i servizi adatti per accogliere le persone con disabilità motorie. 

Gli adiacenti spazi espositivi Lagazuoi EXPO Dolomiti sono attrezzati con rampe e ascensore e sono visitabili con la carrozzina affinché tutti possano vedere le interessantissime mostre temporanee che ospita in estate come in inverno. 

Dalla terrazza della funivia Lagazuoi un sentiero percorribile in carrozzina porta alla meravigliosa terrazza del rifugio Lagazuoi. Il Rifugio Lagazuoi, il più alto e più capiente di Cortina d’Ampezzo, famoso in tutto il mondo per il panorama che offre sulle Dolomiti, è attrezzato con montascale e servizi per persone diversamente abili.

Dal Rifugio Lagazuoi il vecchio sentiero della Grande Guerra permette di raggiungere la croce di vetta del Piccolo Lagazuoi a 2778 m.
É questo un percorso in sterrato con caratteristiche che lo rendono idoneo a essere affrontato da persone con ridotta mobilità o anche con una carrozzina. Il percorso è stato restaurato dai volontari della sezione A.N.A. di Treviso.

La testimonianza

La nostra segretaria Sara, che ha visitato il monte Lagazuoi la scorsa estate, ci ha raccontato brevemente della sua esperienza:

Siamo arrivati al parcheggio con posti per disabili (due), che si trova vicino al banco informazioni e vicino all’entrata. Abbiamo acquistato un biglietto di andata e ritorno per la funivia (io in quanto disabile ho speso 12,50€, mio papà 16,50€); per entrare c’era tranquillamente spazio per la carrozzina, è arrivata la funivia (i disabili prendono la funivia di destra) e il signore che la guida molto gentilmente ci ha mostrato il punto più basso per salire (è un piccolo gradino, anche se la funivia si muove un po’, si riesce a farlo). Quando siamo arrivati, le persone sono scese a sinistra ma noi siamo scesi a destra in quanto era in quel lato la rampa che ti porta alla terrazza.

Che dire, un’esperienza bellissima, con un panorama mozzafiato. C’è una passeggiata creata apposta per i disabili che permette di raggiungere praticamente tutti i luoghi (tranne ovviamente la passeggiata nelle gallerie della guerra). L’unica pecca è che il ristorante non ha una rampa per entrare all’interno, quindi d’inverno non puoi mangiare, mentre d’estate ci sono i tavoli fuori.

Articolo a cura di Luisa Cresti e Sara Gallione

Per un viaggiatore non è così importante la destinazione ma partire, mettersi in movimento. La destinazione è necessaria, altrimenti non si potrebbero scandire i tempi del viaggio, le tappe, ma spesso non è importante quale essa sia, ma soltanto che ci sia.

Questa potrebbe essere la metafora della vita, di come spesso non sappiamo esattamente dove andiamo ma dobbiamo andare avanti, non possiamo fermarci, a rischio di perderci.

La vita è un’avventura e come tale noi non possiamo conoscere tutto di essa, ci dobbiamo aspettare delle sorprese, sempre e a qualsiasi età. Guai se non ci fossero le novità, se la storia si ripetesse, se il nostro futuro fosse già segnato. Con quale spirito affronteremmo una nuova giornata sapendo che sarà esattamente come “è stato scritto” e che noi non possiamo fare e non possiamo aspettarci nulla di originale da essa.

Viaggiare significa sognare, anche per chi nella vita non riesce a realizzare quello che vuole, in un viaggio, lungo o breve che sia, può essere quello che nei giorni normali non riesce ad essere… e allora perchè non viaggiare sempre? Oppure fare della nostra vita, quella di tutti i giorni, un perenne viaggio.

Ecco perchè chi viaggia “vive due volte” e forse molte di più.
Sono tantissimi gli aforismi in questo senso: leggete qui 
e viaggiate anche voi.

– Articolo a cura di Claudio Fontana

VIENI A CONOSCERE L’UGANDA!

Il nostro scopo è quello di farvi scoprire questo splendido paese e le opportunità di solidarietà e di turismo che si possono realizzare sia stando in Italia che recandoci sul posto. Noi che conosciamo bene l’Uganda, vi racconteremo della nostra esperienza.

Unitevi a noi per avere un assaggio di questo paese africano a cavallo dell’equatore: durante la serata potrete gustare cibi e bevande tradizionali, ascoltare musica del luogo, partecipare ai balli e vedere i video che abbiamo girato durante i nostri numerosi viaggi in Uganda. E tanto altro ancora!

La serata si terrà presso la Cava Aurora del Parco delle Cave di Milano, in Via Broggini, 30, 20153, Milano. L’evento avrà inizio alle ore 19:00 e terminerà verso le ore 23:00 circa.

Se siete interessati a partecipare, confermateci la vostra presenza scrivendo un’email all’indirizzo: c.font@tiscali.it o segnalando “parteciperò” sull’evento su Facebook– saremo in tanti e vogliamo che tutti siano trattati adeguatamente.

Se volete saperne di più ecco alcuni contatti telefonici:
Silvio: 3484462130
Claudio: 3355362836
Marinella: 3474172407
Juliet: 3937151427

– Lo Staff Concrete

Si è appena conclusa a Milano una delle settimane più attese dell’anno da ogni  amante nel mondo della moda e delle sue innovazioni: la Milan Fashion Week.

È facile respirare nell’aria del capoluogo lombardo la sfarzosità, l’eleganza e l’eccentricità che ha luogo in questa settimana, tanto che in metropolitana è facile ritrovarsi ad ammirare gruppi di giovani modelli e modelle pronti per sfilare nei luoghi ambrosiani più d’elite.

La fashion week ha potuto dimostrare di essere al passo con i tempi, che fortunatamente stanno portando ad un sviluppo di maggior consapevolezza nell’ ambito della disabilità, introducendo, già nella pregressa settimana della moda di Febbraio “modelli accessibili”.

Il pioniere di questo progresso bio-psico-sociale, è l’agenzia di moda inclusiva Iulia Barton in collaborazione con la Federazione Vertical, che si occupa specificamente di lesioni midollari, con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda italiana.

Foto dal sito speakertv.com

Sulla passerella hanno sfilato trentina di donne e uomini in carrozzina o anche con amputazioni provenienti da tutta la Terra. Questa novità ha riscosso talmente tanto successo che l’agenzia Iulia Barton vorrebbe estendere, con un prossimo progetto ancora in fase di realizzazione, la possibilità di organizzare casting aperti anche a coloro che vivono in condizione di emarginazione e povertà assoluta, oltre che ex detenuti e vittime di abusi sessuali e violenze.

Inoltre è stata interessante l’introduzione a nuove collezzioni su misura per le varie disabilità, tra gli esempi più celebri ci sono Tommy Hilfiger, con la sua Adaptive Collection, ha creato abiti su misura per persone che indossano protesi o sono in sedia a rotelle e la linea Indipendence day clothing di Lauren Thierry, giornalista della Cnn con figlio autistico, composta da abiti che si possono indossare in autonomia, per promuovere l’indipendenza. Meno famose ma altrettanto rimarchevoli sono la Mac Service, che si occupa di abiti e accessori utili anche a chi si trova in una condizione di disabilità temporanea, come avere un braccio ingessato e la Lyddawear, specializzata nella vendita on line di abbigliamento per ammalati di Alzheimer, Parkinson ed in generale difficoltà motorie.

Foto promozionale della nuova collezione Tommy Hilfinger

In aggiunta è molto fresca la notizia risalente al 6 settembre 2018 della new entry nell’agenzia Ellite model, di Aaron Philip, giovane 17enne trans afroamericana affetta da una paralisi cerebrale che la obbliga all’utilizzo della carrozzina.

Pertanto possiamo ringraziare la nostra amata Milano e la sua bela Madunina per questa  ventata di speranza, diritti e ugualianza, dimostrandoci che la bellezza e lo stile non hanno barriere.

– articolo a cura di Lavinia Fontana

Concrete Onlus è orgogliosa di presentare il progetto Mobilità Possibile, reso realtà grazie al finanziamento da parte dell’8 per mille UCEBI.

MOBILITÀ POSSIBILE

Diamo la possibilità di compiere gli spostamenti quotidiani a persone disabili e anziane che non hanno la possibilità materiale di farlo.

CONTESTO

La mobilità dovrebbe essere un diritto fondamentale di ogni persona. Purtroppo, per le persone con disabilità e per gli anziani spostarsi da casa in autonomia per compiere le azioni quotidiane può essere maggiormente difficoltoso, a causa della carenza di accessibilità del servizio pubblico e sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC finisce per diventare troppo oneroso, a causa della mancanza di agevolazioni sulle tariffe.

IL PROGETTO

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto si prefigge di soddisfare le richieste di spostamento, per compiere azioni quotidiane, di quelle persone, disabili o anziane, o comunque che presentano maggiori difficoltà nello spostarsi fuori da casa in autonomia, per le quali sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC sarebbe troppo oneroso.
Con questo progetto riusciremo a donare gratuitamente, o con una riduzione considerevole del costo, a questo tipo di persone, alcuni trasporti gratuiti sui nostri veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, nel contesto del nostro servizio di trasporto NCC denominato CAR4YOU!

MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:

Stabilito il valore di un trasporto semplice in città a 15€, ad ogni persona che richiederà un trasporto assegneremo uno o più buoni virtuali di tale valore, a seconda del costo del trasporto da lui/lei richiesto. Ogni persona disabile potrà usufruire dei trasporti gratuito fino ad un valore massimo di 10 buoni.

I mezzi di trasporto per realizzare il servizio saranno di proprietà della Cooperativa e in casi particolari per particolari esigenze potranno essere utilizzati mezzi con altra proprietà.

COME USUFRUIRE DEL BUONO PER IL TRASPORTO GRATUITO?

Compila il form sottostante in ogni sua parte per richiedere il tuo trasporto gratuito!

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