Bergamo: Un Viaggio Tra le Antiche Strade dell’Acqua e del Pane

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Il legame storico di Bergamo con l’acqua e il pane, due elementi tanto essenziali quanto umili, si rivela attraverso un viaggio affascinante nelle strade di Bergamo Alta, il cuore storico della città. L’acqua, vitale per la produzione del pane, ha giocato un ruolo fondamentale nella vita quotidiana delle comunità locali.

L’Acqua: Testimone del Passato Quotidiano

Nelle case modeste di Bergamo Alta, l’acqua non era disponibile correntemente a causa della difficoltà di accesso imposta dalla geografia. Per ovviare a ciò, il comune ha istituito vari lavatoi pubblici dove le donne lavavano i panni. L’assessore Marco Brembilla ha promosso il restauro di questi siti storici, riconoscendone il valore culturale e sociale.

– Lavatoio di Via Mario Lupo: Situato vicino a Piazzetta Angelini e risalente alla fine dell’Ottocento, questo lavatoio è realizzato in marmo di Zandobbio e suddiviso in 18 lavelli, coperti da un tetto ornato con un festone in ghisa.

– Lavatoio di Santo Erasmo: In via Borgo Canale e costruito nei primi anni del XX secolo, questo lavatoio è stato restaurato eliminando fratture, graffitismi e restituendo la sua originale modernità.

– Lavatoio del Lantro: Questo sito storico si trova presso via Boccola e conserva la fontana ipogea del Lantro del XVI secolo, testimone di secoli di storia.

Il Pane: Simbolo di Vita e Comunità

Il pane di Bergamo racconta storie di fatica e passione, essendo al centro della cultura contadina locale. Le panetterie storiche non sono solo luoghi di produzione ma anche punti di ritrovo comunitario.

– Forno Nessi: Situato in via Gombito, ha visto nascere il boom enogastronomico degli anni ’80 sotto la guida di Massimo Nessi e ora della terza generazione della famiglia.

– Antica Panetteria Tresoldi: Originariamente una farmacia e drogheria, si trova in via Colleoni e oggi è gestita da Roberta e Anna Tresoldi che mantengono vive le ricette del nonno.

– Forno Fassi: Fondata nel 1850, questa panetteria storica si trova anch’essa in via Gombito e continua a deliziare i passanti con le sue specialità tradizionali.

La città di Bergamo, attraverso questi elementi vitali di acqua e pane, non solo conserva ma celebra la sua ricca eredità, dimostrando come il passato possa ancora vivere e arricchire il presente. Concludendo, queste tradizioni non solo alimentano il corpo ma anche lo spirito della comunità, rendendo Bergamo un luogo dove la storia si fonde con la vita quotidiana.

Vittoria Montemezzo

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