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La Ministra Alessandra Locatelli ha recentemente preso parte alla 56esima
sessione del Consiglio dei Diritti Umani tenutasi a Ginevra il 3 luglio, dove ha
riaffermato l’importanza di estendere i diritti umani universali a ogni individuo,
indipendentemente dal genere. Il suo discorso ha coinciso con il 75° anniversario
della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sottolineando un momento
significativo per la riflessione globale sull’umanità e la giustizia sociale.


Durante l’evento, la ministra ha enfatizzato il valore degli incontri internazionali
come il G7 e il G20 per promuovere l’inclusione e tutelare i diritti delle persone con
disabilità. Ha evidenziato come questi summit siano essenziali per avanzare
discussioni e politiche che mirino a rimuovere le barriere che limitano l’accesso e
la partecipazione delle persone disabili a tutti gli aspetti della vita societaria.


Nel suo intervento, ha anche invitato a un impegno congiunto per un mondo più
inclusivo, ribadendo che la collaborazione tra nazioni può effettivamente portare a
un cambiamento positivo e sostenibile. Con un appello alla cooperazione globale,
la ministra Locatelli ha lasciato un messaggio di speranza e determinazione per il
futuro dei diritti umani e dell’inclusione a livello mondiale.

Cristina Zangone

A Caivano, è stato inaugurato un innovativo centro, “Lo Spazio dei Talenti”,
dedicato al supporto e all’inclusione delle persone con disabilità e delle loro
famiglie. L’evento ha visto la presenza della Ministra Alessandra Locatelli, che ha
sottolineato l’importanza del progetto, finanziato dal Governo.


Il centro, ricavato dalla ristrutturazione di un ex macello, offre ora un ambiente
accogliente e ben attrezzato per svolgere attività ricreative, artistiche e ludiche.
Inoltre, mette a disposizione sportelli di ascolto per supportare le famiglie nei loro
bisogni quotidiani. La gestione delle attività è affidata alla Croce Rossa Italiana,
con il coinvolgimento attivo di varie associazioni locali.


Durante l’inaugurazione, la Ministra ha espresso gratitudine verso tutte le
organizzazioni che hanno collaborato alla realizzazione del progetto e ha
evidenziato l’obiettivo di rendere il centro autosufficiente dopo i primi due anni di
attività. Locatelli ha anche espresso ottimismo riguardo alla futura collaborazione
tra le diverse entità coinvolte, auspicando che “Lo Spazio dei Talenti” possa avere
un impatto significativo e positivo sulla comunità di Caivano.


Questo centro rappresenta un esempio significativo di come le infrastrutture
dismesse possano essere trasformate in risorse vitali per la comunità,
promuovendo l’inclusione sociale e il supporto alle famiglie con membri disabili.

Cristina Zangone

Il Governo ha finalizzato, il 15 aprile 2024, un importante decreto legislativo che ridefinisce i termini e le procedure relative alla disabilità e all’invalidità civile. Il decreto, intitolato “Definizione della condizione di disabilità, valutazione di base, accomodamento ragionevole e valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale e partecipato”, entrerà in vigore il 30 giugno 2024, con alcune norme che saranno applicate a partire dal 10 giugno 2025.

Tra le novità più rilevanti, il decreto propone una revisione della terminologia usata: i termini “handicap” e “diversamente abile” saranno sostituiti da “condizione di disabilità”, per promuovere un approccio più rispettoso e inclusivo.

Il processo di certificazione della disabilità vedrà tempi definiti per il caricamento sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE): entro 90 giorni per i disabili, 15 giorni per i pazienti con patologie oncologiche e 30 giorni per i minori. Questa misura mira a velocizzare e semplificare il riconoscimento ufficiale delle condizioni di disabilità.

L’introduzione del concetto di “accomodamento ragionevole” è un altro pilastro del decreto. Esso prevede l’adozione di misure necessarie per assicurare la piena partecipazione sociale delle persone con disabilità, includendo l’accesso all’istruzione, al lavoro e alle attività culturali e sociali, in condizioni di parità con gli altri cittadini.

La gestione delle nuove disposizioni sarà affidata all’INPS a partire dal 1° gennaio 2026, segnando un passo avanti significativo verso una società più equa e inclusiva.

Questo rinnovato impegno legislativo riflette l’evoluzione della società nel trattare la disabilità non solo come un’urgenza medica ma come una questione di diritti civili, garantendo così che ogni individuo possa contribuire attivamente alla vita comunitaria.

Cristina Zangone

La Legge di Bilancio 2024 introduce importanti misure di supporto economico e facilitazioni fiscali per le persone con disabilità e le loro famiglie in Italia, evidenziando un rinnovato impegno verso una maggiore inclusione sociale.

Novità principali e rinnovi di sostegno:

1. Assegno di Inclusione: Questo nuovo sostegno sostituisce il precedente Reddito di Cittadinanza, fornendo aiuti finanziari mirati alle famiglie con membri disabili.

2. Detrazioni Fiscali: Continua la possibilità di dedurre dal reddito le spese sanitarie, assicurando detrazioni fiscali per spese mediche e assistenza specifica.

3. Assegno Unico Universale: Esteso a tutte le età per i disabili, questo assegno supporta le famiglie con minori, con un aumento dell’importo in base al grado di disabilità.

4. Supporto all’Educazione: Confermati gli aiuti economici per le borse di studio e l’acquisto di materiale didattico, promuovendo l’accesso all’educazione.

5. Supporto Domiciliare: Introdotti aiuti finanziari per le famiglie con bambini disabili sotto i 3 anni che non possono frequentare l’asilo.

6. Carta Europea per la Disabilità: Garantisce la libera circolazione e l’accesso a servizi a costi ridotti o gratuiti in tutta l’Unione Europea.

7. Permessi Legge 104: Ampliati i permessi lavorativi retribuiti per i disabili e per i familiari che ne curano.

Incentivi specifici e bonus confermati:

– Incentivi per l’Assunzione: Continuazione del bonus per le aziende che impiegano persone con autismo.

– Agevolazioni per l’Acquisto di Veicoli: Detrazioni fiscali per l’acquisto di auto e esenzioni su bollo e passaggio di proprietà.

– Bonus Ausili Sportivi: Incremento delle risorse per promuovere lo sport tra le persone disabili.

– Bonus per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche: Estensione del bonus per rendere gli spazi abitativi e pubblici più accessibili.

Fondi e Piani di Supporto:

– Contributi per Disabili Gravi: Aiuti finanziari specifici per chi affronta gravi disabilità o malattie rare.

– Bonus Caregiver: Fondi destinati ai Comuni e alle Regioni per supportare chi assiste a tempo pieno i disabili.

– Piano per la Non Autosufficienza: Notabile investimento di oltre 900 milioni di euro per assistere le famiglie di persone non autosufficienti.

Prestazioni e Indennità Mantenute:

– Le indennità e le pensioni per gli invalidi civili rimangono invariate, comprese quelle specifiche per ciechi e sordi, garantendo continuità nel supporto economico.

Queste misure rappresentano un importante progresso nella legislazione italiana, mirando a una piena inclusione delle persone con disabilità nella società e a un miglioramento sostanziale della loro qualità della vita.

Cristina Zangone

Como, con la sua ricca storia, offre numerosi racconti intrecciati tra antichità e medioevo.

La Storia Antica di Como

Como ha radici antiche che risalgono al primo millennio a.C., con insediamenti della cultura di Golasecca, cruciali per i commerci tra le civiltà etrusche e quelle celtiche. Dominata successivamente dai Galli e poi dai Romani nel 196 a.C., la città fu ristrutturata come colonia romana da Cesare nel 59 a.C. per la sua posizione strategica. Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, illustri cittadini di Como, arricchirono la città con contributi significativi come una biblioteca e bagni termali. La presenza di Flavio Claudio Giuliano, l’ultimo imperatore pagano, nel 354 d.C., segna un altro capitolo interessante della storia comasca.

Il Medioevo a Como

L’epoca medievale di Como è segnata da invasioni e conquiste. Dopo essere stata sottomessa da Goti e Longobardi, passò sotto il Sacro Romano Impero. Il periodo comunale vide lotte di potere tra famiglie locali, culminanti in guerre con Milano. La vittoria di Federico Barbarossa consolidò il potere di Como, che rafforzò le sue difese con la costruzione di mura e torri. L’epoca viscontea portò distruzione ma anche rinascita sotto Filippo Maria Visconti, seguita da un breve periodo di indipendenza prima della sottomissione agli Sforza.

Il Patrimonio Archeologico e Culturale

Como non è solo ricca di storia, ma ospita anche importanti siti archeologici e culturali come il Museo Archeologico Paolo Giovio, che documenta le sue radici storiche. Il centro storico, con il suo imponente Duomo e le mura medievali, testimonia la grandezza architettonica della città.

L’Industria della Seta

Dal 1400, Como è stata al centro dell’industria della seta, grazie all’iniziativa di Ludovico Sforza di promuovere la coltivazione del gelso. Questo settore ha raggiunto il suo apice nel 18° secolo, facendo di Como un leader europeo nella produzione di seta, una storia che può essere esplorata ulteriormente al Museo della Seta.

La Bellezza del Lago di Como

Il Lario, o lago di Como, è un elemento naturale che ha ispirato scrittori e artisti, inclusi i riferimenti nei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Con il suo paesaggio incantevole e la leggenda del Lariosaurus, il lago continua a essere un simbolo di Como.

In sintesi, Como è una città che incapsula secoli di storia, cultura e bellezza naturale, rendendola una destinazione imperdibile per chi cerca di connettersi con il passato e godere delle meraviglie del presente.

Vittoria Montemezzo