Progetto ads regionale – area sud milano

Rozzano 15 marzo 2022

Grazie all’attivazione dei contatti che abbiamo con Ledha milanese , in questi ultimi 10 anni abbiamo attivato collaborazioni con realtà significative, sul territorio della città metropolitana per far si che Rozzano e il visconteo potessero anche loro far parte di una rete più ampia e stimolante per la qualità dei progetti di vita delle nostre persone fragili .

Abbiamo facilitato contatti con fondazione idea vita, con il laboratorio dell’abitare, ora progetto mescolanza, con Ledha regionale e milanese, con Caritas Ambrosiana.

Tutto ciò ci ha portato alla situazione odierna che ha permesso nel quadro della collaborazione tra Ageha e Il Balzo di creare un embrione di sistema casa che vede 7 posti casa in appartamenti e 15 posti casa in card ( residenze da 5 persone ) ( 2 ° documento l’abitare diffuso ) .

Ora questo embrione di progetto andrà modellizzato per renderlo efficace ed efficiente  su tre direttive :

  • Gli Inquilini
  • Gli Operatori
  • Le Case

Nella fase embrionale abbiamo letto in maniera settoriale questi tre target , ora dobbiamo metterli a sistema perchè è impossibile continuare a lavorare a compartimenti stagni anche perchè ogni azione che mettiamo in atto su uno dei target ha ricadute organizzate ed economiche sugli altri .

Tralascio qui la riflessione sulla tematica delle persone disabili anche con problematiche motorie di cui allego un documento specifico inviato a ledha .

GLI INQUILINI

Dobbiamo lavorare per la rilevazione della domanda casa delle persone fragili per poter sviluppare  abbinamenti possibili ,anche alla luce della nuova area di lavoro sull’immigrazione

Dobbiamo sviluppare ipotesi di lavoro che comprendano anche il target degli studenti lavoratori in cerca di alloggio , compatibili con i nostri inquilini per offrire un servizio aggiuntivo e abbattere i costi

Dobbiamo lavorare per mettere a fuoco i progetti di vita degli inquilini e valutare con loro se l’ipotesi in essere percorribile per il loro benessere e se vi è sostenibilità economica

Il dato empirico che abbiamo rilevato sulla città metropolitana e anche a rozzano è che tre inquilini è il minimo per raggiungere un equilibrio economico

GLI OPERATORI

Per la gestione dei 22 posti casa sul territorio di Rozzano abbiamo operatori dedicati ad ogni singola casa : le tre card, i 4 appartamenti

Questa modalità crea scarsa efficacia ed efficienza oltreché aggravio dei costi

Dobbiamo ragionare come mettere a regime  il personale non su ogni singola casa ma sul sistema case .

Rimane da rianalizzare nel dettaglio l’inquadramento contrattuale di parte di questi lavoratori per garantire loro un giusto salario ma con un occhio attento ai costi da gestire .

Continuo a pensare che l’assunzione diretta del personale da parte dei beneficiari dei servizi sia deleteria sotto vari punti di vista :organizzativo-economico-psicologico

Inoltre è necessario sviluppare una formazione specifica e un sostegno  per questo personale che necessita di vicinanza ,ascolto e rivalutazione del loro status -ruolo ( sentirsi importanti per il ruolo agito ) .

Il fenomeno dell’affaticamento di questo personale e del desiderio di cambiare ambiente di lavoro va preso  seriamente in considerazione dalla rete e non sottovalutato, individuando vie di fuga possibili .

LE CASE

Abbiamo richiesto al comune di farsi mentore verso Aler per un accordo che preveda di ottenere appartamenti più grandi a fronte di restituzione di appartamenti più piccoli non idonei ai progetti di vita di alcuni soggetti che abbiamo o avremo in carico .

Per fare tutto ciò è necessario prevedere un gruppo di lavoro che trasformi queste riflessioni  in progetti di breve, medio e lungo periodo e che possa mettere a fuoco al meglio le tematiche condivise

Guido de Vecchi

Ageha associazione di comunità

Rete di Ledha Milano

Progetto ads regionale

Il 5 per mille è un particolare sistema di finanziamento del comparto non profit che trae risorse dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).

Destinare il 5×1000 è semplice: devi soltanto compilare l’apposita sezione, inserendo la tua firma e il codice fiscale della onlus a cui vuoi destinare il contributo, ove richiesto. Puoi scegliere anche di destinare il 5×1000 al tuo Comune o ad un’intera categoria di soggetti.

Si tiene conto delle scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi: modello 730 e modello Redditi Persone fisiche dell’anno in corso.
Anche chi non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi può destinare il suo 5xmille utilizzando la scheda allegata al CU.

Il 5 per mille (5 x 1000) della tua dichiarazione dei redditi è un modo facile e gratuito per sostenere il nostro impegno vero i progetti umanitari che attualmente portiamo avanti e molto altri progetti che vedranno la luce presto.

Il codice fiscale di Concrete Onlus è: 04948810967

Tutti noi dobbiamo smetterla di far finta di non vedere, di girarci dall’altra parte o, peggio ancora, di nasconderci dietro le norme e la burocrazia per evitare d’impegnarci ad aiutaci vicendevolmente e giustificare il nostro lassismo e disimpegno.

Se questo è un impegno che deve valere per tutti i cittadini nel quotidiano, tanto più lo deve essere per lo Stato e per chi lo rappresenta. Lo Stato e i suoi rappresentanti – lo sono il Presidente della repubblica ma anche l’addetto allo sportello dell’Agenzia delle Entrate – hanno un ruolo fondamentale d’esempio nel loro comportamento e diventano il modello per tutti noi, purtroppo sia nel bene che nel male.

Perché dobbiamo ancora ascoltare frasi come: “…. Sono stato all’ufficio postale e l’impiegato è stato veramente gentile e disponibile …”; non dovrebbe essere questa la norma? Invece spesso, oltre all’indisponibilità e alla “ruvidità” dell’addetto, dobbiamo sentirci risposte come: “E io che ci posso fare? Non le faccio io le regole.

Dovremmo essere tutti disponibili a spiegare, a trovare soluzioni, a comprendere le ragioni dell’altro ma tanto più lo dovrebbero essere coloro i quali sono addetti a dei servizi ai quali, in un modo o nell’altri, tutti dobbiamo accedere: non possiamo fare a meno di pagare le tasse o di fare la dichiarazione dei redditi, se vogliamo pagare un bollettino ci dobbiamo recare all’ufficio postale, se non stiamo bene dobbiamo andare dal medico.

E allora non possiamo più sentirci rispondere lei ha sbagliato senza una spiegazione ed un aiuto a correggere il nostro errore, oppure se vuole essere visitato c’è una lista d’attesa … ma se paga e viene privatamente c’è posto subito.

E dire che noi abbiamo già pagato! Abbiamo pagato per la salute, abbiamo pagato per l’efficienza, abbiamo pagato con le nostre tasse, dirette e indirette, anche per avere un servizio attento, gentile, disponibile.

Non possiamo più sentirci dire alla visita parenti in un ospedale “ oggi però non è il giorno in cui si può portare la biancheria pulita, torni un latra volta..”, oppure dall’ALER “… la persona e residente qui ma a noi non risulta inserita nel contratto e quindi anche se è disabile in carrozzina non autorizziamo, anzi blocchiamo l’installazione del monta scale ..” e quindi la persona rimane segregata in casa solo perché l’impiegato non entra nel merito, non fa nulla per affrontare e risolvere il problema , in poche parole se ne lava le mani.

Dobbiamo smetterla di disinteressarci degli altri e, quando c’imbattiamo in queste situazioni dobbiamo protestare e con pazienza far ragionare le persone, in modo che le cose cambino.

Claudio Fontana

Concrete Onlus