L’inclusione scolastica: la chiave del successo formativo per tutti

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La Scuola Oliver Twist di Como promuove l’inclusione scolastica, considerata chiave del successo formativo per tutti. Questo processo inizia con ragazzi e ragazze affetti da disabilità fisiche e mentali e prosegue con alunni con disturbi di apprendimento, dislessia, problemi familiari e figli di stranieri.

Nel corso della storia, possiamo notare che a partire dagli anni ’70 sono state promulgate leggi a favore di tutti gli alunni, che vanno dall’inserimento, all’integrazione, fino all’inclusione.

È importante ricordare che nel 1977 gli alunni disabili sono stati integrati nelle scuole pubbliche e le scuole speciali sono state abolite. Nel 1987, l’estensione dell’integrazione degli alunni disabili è stata estesa fino alle scuole medie.

Non si può dimenticare che la legge del 1992 ha riconosciuto ai disabili l’assistenza, l’integrazione sociale e i loro diritti. Le leggi del 1999 e del 2003 hanno spinto ancora oltre, enfatizzando il diritto di tutti gli alunni alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento.

Nel 2009, l’ONU ha introdotto la Convenzione per i diritti delle persone con disabilità, ratificata dal Parlamento Italiano, che ha impegnato tutti gli Stati firmatari a provvedere a forme di integrazione scolastica. Nel 2011 e 2012, sono state promulgate ulteriori leggi a favore degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).

In conclusione, la scuola deve essere inclusiva per tutte le persone.

Cristina Zangone

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