Quando parliamo di “fuga di cervelli” intendiamo quelle persone preparate e qualificate che non trovano in Italia un lavoro adeguato e sono costrette a recarsi all’estero dove, non solo riescono a lavorare, ma sono anche molto apprezzate per le loro capacità e professionalità.

La fuga è sempre più una realtà quantitativa: oltre 300.000 sono coloro che se ne sono andati dall’Italia nei primi 10 mesi di questo 2019. Ma l’emorragia rischia di crescere, perchè non è solo la necessità di trovare un’occupazione che spinge le persone, soprattutto i giovani, a espatriare, ma anche le condizioni di lavoro, per chi un lavoro ce l’ha già: tasse altissime, burocrazia soffocante, scarsità di ricerca e di spinta all’innovazione rendono difficile se non impossibile lavorare in Italia.

E questo è ancora più evidente per coloro che cercano d’intraprendere un’attività in proprio e non trovano supporto burocratico, logistico e finanziario: tante regole confuse e poco chiare che fanno passare la voglia d’incominciare, difficoltà a trovare consulenze serie, economiche e che veramente portino ad un risultato, banche disponibili ad offrire risorse ad interessi sempre troppo alti rispetto a quelli reali e soltanto a coloro che possono dare garanzie.

Insomma, una realtà nella quale chi è già ricco lo diventa sempre di più, oppure dalla quale bisogna fuggire per non rimanere intrappolati e soffocati.

Attenzione, perchè tutto questo non fa bene all’Italia, spinge alla reazione, alla rivolta e alla distruzione che è sempre molto rapida rispetto alla costruzione che è lenta e faticosa.

Meditate gente.

Articolo a cura di Claudio Fontana.

Gruppo Alpini Rozzano

Intervento di svuotamento cantine – Iniziativa CAV- 14/9/2019 

Il nostro Gruppo, entrato da alcuni anni nel Coordinamento Associazioni di Volontariato di Rozzano aveva da subito partecipato alla tradizionale Festa di metà Settembre con un proprio banco informativo, spiegando le finalità dell’ANA e incontrando visitatori ed amici.

Quest’anno il CAV ha deciso, a titolo sperimentale e per acquistare maggiore visibilità sul territorio, di fare, oltre alla Festa, anche qualche iniziativa pubblica a favore della comunità. E’ stato individuato un problema presente in tutti i grandi edifici del quartiere Aler di Rozzano, costituito dal deposito di masserizie varie abbandonate nei locali comuni delle cantine. Problema di grandi dimensioni non certo risolvibile con un solo intervento, inteso però per dare un segnale ai residenti sulla necessità di maggior cura del bene comune. Ci siamo presentati in Via Giacinti (Alberto, Giorgio, Paolo, Valentino) ed abbiamo proceduto, assieme alle altre associazioni, allo sgombero di due cantine. E’ emerso di tutto, copertoni, porte, mobili, scaffali, piastrelle, vetri, pannelli, ecc., che sono poi stati depositati in strada per il ritiro da parte dei camion attrezzati.

Anche qui quindi eravamo presenti come Gruppo ed abbiamo lavorato sodo, malgrado l’età non certo giovanile di quasi tutti noi. I nostri cappelli con la penna hanno infine aggiunto colore all’iniziativa.

Non ultimo, oltre alla soddisfazione per quanto fatto, abbiamo anche avuto il piacere di stare con persone simpatiche e volonterose, rinsaldando la reciproca conoscenza.                                   gi.ca

Articolo a cura di CAV – Coordinamento Associazioni di Volontariato di Rozzano

Se aprite il nostro sito potreste pensare che ci occupiamo solo di viaggi… Invece, no. Ci occupiamo di molto altro: trasporti, assistenza, formazione…

Però il viaggio è il nostro biglietto da visita, la nostra specialità. Viaggi come li facciamo noi, probabilmente, non li fa nessuno.

Ma il viaggio è sopratutto sogno, fantasia, incontro, cultura. Situazioni che accadono prima, durante e dopo il viaggio, nella programmazione, nell’esecuzione e nel ricordo.

“L’importante è andare”, dice una canzone, ed il viaggio è proprio così: una forma mentale, uno stile di vita. La vita è un viaggio durante il quale cerchiamo di capire quale sia la nostra destinazione. Spesso dobbiamo cambiare direzione e soltanto alla fine – ma non sempre – capiamo se e dove siamo arrivati.

Ma se viaggiare è bello, farlo in compagnia, condividendo gioie – molte – e dolori ogni tanto, è fantastico, perché durante i viaggi possono nascere grandi amicizie e quando ci si incontra è come se si viaggiasse ancora.

Non perdere tempo! Viaggia tutta la vita, almeno con il pensiero e, almeno qualche volta, fallo davvero.

Articolo a cura di Claudio Fontata, socio fondatore.

I cittadini impossibilitati a recarsi presso gli sportelli dell’Unità Territoriale ACI possono richiedere direttamente, o tramite l’associazione di rappresentanza, l’espletamento di pratiche automobilistiche presso la propria residenza o presso la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, ecc.) senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per l’espletamento della pratica.

Il servizio è attivo su tutto il territorio nazionale. 

Contenuti dei servizi

I servizi a domicilio sono finalizzati all’effettuazione di alcune pratiche automobilistiche, quali ad esempio:

  • trasferimenti di proprietà, accettazioni di eredità, perdite di possesso, duplicati del certificato di proprietà.

I Servizi a Domicilio sono rivolti – dietro idonea documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti per usufruirne – alle seguenti categorie di persone:

  • persone con disabilità o persone affette da patologie che impediscono o rendono difficoltoso lo spostamento dal proprio domicilio. A seconda della patologia, la documentazione da esibire potrà essere costituita, alternativamente, dalla fotocopia del certificato di riconoscimento dell’invalidità, dal documento dal quale si evince che la persona percepisce l’indennità di accompagnamento, dal certificato del medico curante attestante lo stato di inabilità che impedisce l’allontanamento dal domicilio.

I Servizi a Domicilio sono inoltre rivolti a:

  • persone ricoverate presso  case di cura o ospedali  o case di riposo .Ove previsto dalla struttura di ricovero, dovrà essere richiesta l’autorizzazione all’accesso dei funzionari del PRA;
  • detenuti presso istituti di pena, ospiti di comunità terapeutiche o di istituti di riabilitazione. Occorre acquisire l’autorizzazione all’accesso del funzionario del PRA alla struttura, rilasciata dal responsabile dell’istituto o della comunità presso la quale l’interessato si trova detenuto, o ospite, oppure rilasciata dal magistrato competente nel caso di detenuti posti agli arresti domiciliari.

Modalità per la richiesta dei servizi 

Per richiedere i servizi è possibile:

  • contattare l’Unità Territoriale ACI telefonicamente;
  • inoltrare la richiesta tramite il Servizio prenotazione appuntamento presente sul sito dell’Unità Territoriale ACI, indicando:
    • data, orario, indirizzo;
    • un eventuale recapito telefonico o indirizzo di posta elettronica;
    • targa e tipologia di pratica.

Successivamente, il personale dell’Unità Territoriale ACI, vi contatterà  per concordare i tempi e le modalità dei servizi che saranno svolti da funzionari muniti di apposito tesserino di riconoscimento.

Articolo a cura di Lucio Fontana

I bambini e il momento dei pasti: il benessere è nelle loro mani.

Sabato 9 novembre alle ore 11:00 il Balzo organizza un evento per parlare di benessere e nutrizione, a misura di bambino!

Si tratta di un incontro informativo sui temi della nutrizione: impareremo a preparare piatti equilibrati e nelle giuste proporzioni di nutrienti.

Con l’aiuto del Nutripiatto, un vero piatto colorato e utile a comporre pietanze nelle giuste porzioni, e ad una guida didattica/ricettario, impareremo a conoscere i nutrienti e a preparare pasti equilibrati per i bambini.
Tutti i partecipanti riceveranno in regalo il Nutripiatto e la guida didattica/ricettario.

Nutripiatto - schema

Nutripiatto è stato realizzato da Nestlé con la supervisione scientifica dell’ Università Campus Bio-Medico di Roma e della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
Il progetto rientra nel più ampio programma internazionale Nestlé for Healthier Kids, che intende aiutare, entro il 2030, 50 milioni di bambini a vivere in modo più sano.

IMPORTANTE: L’invito è rivolto esclusivamente ai genitori di bambini con disabilità cognitiva.
Durante l’evento sarà attivo un servizio di babysitting gratuito curato dagli educatori professionali della cooperativa Il Balzo.

I posti disponibili sono solo 50. Iscrizione obbligatoria inviando una mail a: comunicazione@ilbalzo.com
Specificare nella mail se si intende usufruire del servizio di babysitting.

Link all’evento facebook.


Il Balzo è nato nel 2006 dall’evoluzione dell’associazione A.Ge.Ha Onlus (Associazione Famiglie per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità) fondata nel 1978 da un gruppo di genitori di persone con disabilità, con lo scopo di sostenersi vicendevolmente e di tutelare i diritti dei disabili.

Un’equipe multidisciplinare costituita da educatori professionali, tecnici ABA, psicologi, fisioterapisti, musicoterapisti, arteterapisti.

Il Balzo si occupa di:

  • Percorsi socio-educativi personalizzati, individuali e di gruppo, per bambiniadolescenti e adulti con disabilità.
  • Percorsi educativi a domicilio.
  • Interventi educativi a scuola.
  • Progettazione e sperimentazione di percorsi di vita autonoma legati al dopo di noi.
  • Formazione e parent training.