Concrete Onlus è orgogliosa di presentare il progetto Mobilità Possibile, reso realtà grazie al finanziamento da parte dell’8 per mille UCEBI.

MOBILITÀ POSSIBILE

Diamo la possibilità di compiere gli spostamenti quotidiani a persone disabili e anziane che non hanno la possibilità materiale di farlo.

CONTESTO

La mobilità dovrebbe essere un diritto fondamentale di ogni persona. Purtroppo, per le persone con disabilità e per gli anziani spostarsi da casa in autonomia per compiere le azioni quotidiane può essere maggiormente difficoltoso, a causa della carenza di accessibilità del servizio pubblico e sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC finisce per diventare troppo oneroso, a causa della mancanza di agevolazioni sulle tariffe.

IL PROGETTO

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto si prefigge di soddisfare le richieste di spostamento, per compiere azioni quotidiane, di quelle persone, disabili o anziane, o comunque che presentano maggiori difficoltà nello spostarsi fuori da casa in autonomia, per le quali sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC sarebbe troppo oneroso.
Con questo progetto riusciremo a donare gratuitamente, o con una riduzione considerevole del costo, a questo tipo di persone, alcuni trasporti gratuiti sui nostri veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, nel contesto del nostro servizio di trasporto NCC denominato CAR4YOU!

MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:

Stabilito il valore di un trasporto semplice in città a 15€, ad ogni persona che richiederà un trasporto assegneremo uno o più buoni virtuali di tale valore, a seconda del costo del trasporto da lui/lei richiesto. Ogni persona disabile potrà usufruire dei trasporti gratuito fino ad un valore massimo di 10 buoni.

I mezzi di trasporto per realizzare il servizio saranno di proprietà della Cooperativa e in casi particolari per particolari esigenze potranno essere utilizzati mezzi con altra proprietà.

COME USUFRUIRE DEL BUONO PER IL TRASPORTO GRATUITO?

Compila il form sottostante in ogni sua parte per richiedere il tuo trasporto gratuito!

[contact-form-7 id=”1607″ title=”Modulo richiesta Servizio Mobilità Possibile”]

Siamo lieti di annunciare che sabato 22 settembre 2018 parteciperemo, insieme alla onlus nostra partner Ramo d’Issopo, all’evento FESTIV.ALL – SENTIERO DELLA SOLIDARIETÀ, organizzato dal CAV di Rozzano.

Saremo presenti con un banchetto presso la Cascina Grande (in via Togliatti 102, Rozzano) a partire dalle 15:00 fino alle 20:00, ma troverete anche alcuni membri del nostro staff alla Casa per Fare Insieme (Viale Liguria 3, Rozzano) dalle 15:00 alle 17:00.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

dalle ore 10 alle 12: Villa confiscata di Via Molise 5, animazione SCOUT , AGENDE ROSSE e ACLI. In caso di pioggia monteremo la tenda da campo degli SCOUT. Saranno invitate anche alcune classi del Calvino (quarte e quinte).

PIC-NIC NEL GIARDINO pranzo al sacco (da portare la coperta)

dalle ore 15 alle 17:  Casa per fare insieme, incontro con famiglie proposto e organizzato da AGEHA, il BALZO e TEXERE e OASI SMERALDINO, parteciperanno anche Casa di betania e gli alpini preparano la merenda.

alle ore 17: scortati dalla banda (confermata la loro presenza e inviato il tutto in comune) si va in Cascina Grande dove ci saranno gli stand delle singole associazioni e possibile animazione (da definire), attività teatrale c/o TIMANIFESTA “LEGGERO” nella sala sopra al bar. dalle ore 16.00.

BANCA DEL TEMPO vendita libri di cui il 50% del ricavato sarà per la biblioteca e il 50% al CAV.

MOSTRA DEI PITTORIi con il laboratorio dei pittori (pittura dei sassi).

CENTRO DONNA banchetto.

Libas/casa del riuso.

Alpini presentazione del centenario (in forse perché fanno la merenda al pomeriggio!?)

Durante la giornata ci occuperemo di fornire gratuitamente un servizio di navetta per anziani e disabili.

ALLE ORE 18.30 APERITIVO offerto dal CAV con Animazione.

dalle ore 20: a chiusura si va in Oratorio a Sant’Ambrogio, (adesione libera) dove ci sarà musica e salamelle organizzato da loro.

Qui sotto trovate la locandina dell’evento:

Concrete Onlus è orgogliosa di lanciare il suo primo

CONCORSO FOTOGRAFICO!

Il tema del concorso sarà: #daiuncalcioallebarriere!

Scattatevi una foto o un selfie a tema e postatelo sulla nostra pagina Facebook o inviatecelo via email all’indirizzo webmaster@concreteonlus.org (oggetto della mail Concorso Fotografico).
Gli autori dei tre scatti che reputeremo più originali, saranno premiati con una GitAccessibile in una destinazione a loro scelta!

Il termine ultimo per inviarci le vostre foto è domenica 23 settembre 2018 alle 23:59.

I vincitori saranno annunciati nella giornata di Lunedì 24 settembre 2018.
 
Un ringraziamento speciale al CAV – Coordinamento Associazioni Volontariato – di Rozzano, che ci appoggia in questa iniziativa.
 
Vi ricordiamo che abbiamo anche un nuovissimo profilo Instagram!
Le foto che ci invierete saranno raccolte in un album sulla nostra pagina Facebook e pubblicate anche sul nostro account Instagram (ovviamente sempre con nome dell’autore dello scatto). Fatele vedere anche ai vostri amici!
Che aspettate? Prendete i vostri smartphone o macchine fotografiche e scatenate la vostra creatività!

 

Verona, la città dell’Amore, potrà essere ricordata non solo per Romeo e Giulietta ma anche per la sua apertura a nuove iniziative sociali. Si chiama «Anch’io sono capace, negozi senza barriere» un’iniziativa che aiuta a dialogare con persone con disabilità e vede convolti oltre 350 disabili tra giovani e adulti.

Tutto avviene nella “zona in” della moda scalingera, dalla centralissima via Mazzini, che da piazza delle Erbe conduce all’Arena. Il progetto consiste nell’affiancamento al personae del negozio, di una persona diabile. Il merito va alla onlus La Grande Sfida, che porta avanti l’iniziativa da 10 anni e che per il 2018 ha scelto come slogan “Abitare il limite” che ha avuto un buon riscontro anche in altri 75 comuni veneti ad esempio: Peschiera del Garda, Bussolengo, Cerea, Villafranca e Caldiero.

«Inserimento, integrazione, inclusione… tutte belle parole, ma rischiano di rimanere vuote se prima non c’è un incontro reale, personale, emozionale. Da qui l’idea di una grande rete per creare nel tempo un’alternativa ai centri diurni per persone con disabilità», queste sono le parole di Roberto Nicolis,presidente della Onlus fondatrice, che ci tiene a precisare l’importanza non solo della sensibilizzazione ma sopratutto alla normalizzazione di persone che vengono escluse a causa di determinati deficit, partendo proprio da luoghi frequentati quotidianamente da tutti. Inoltre il presidente aggunge «Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale radicale. Questi ragazzi sono potentissimi umanizzatori della società, basta solo entrarci in contatto. E su “Abitare il limite” hanno moltissimo da insegnare: hanno imparato ad accogliere fin dal primo giorno i loro limiti più invalicabili».

Attualmente, questa iniziativa ha la durata di un solo mese, normalmente nel periodo primaverile, tra
Aprile e Maggio, ma uno degli obiettivi futuri è quello di poter avere in tutte queste attività commerciali la presenza almeno una volta a settimana di persone disabili, importanti da inserire nel mondo del lavoro ma sopratutto nel mondo reale. Concludendo, sempre con le parole di Nicolis sulla sua visione futura del progetto, ci auguriamo che possa estendersi anche nel resto di’Italia, potrebbe essere una buona occasione per fare un passo avanti con il nostro “Bel Stivale”.

«Obiettivi per il futuro? Rendere ordinaria l’esperienza: magari un giorno alla settimana in negozio, superando le rigidità normative. E poi condividere questo format, tutti possono superare l’idea che chi è fragile, scartato, sofferente rappresenti la domanda di un servizio. E se invece rappresentasse l’offerta di senso, di occasione, di partecipazione, di speranza?».

– articolo a cura di Lavinia Fontana

Incitare la gente all’intolleranza e all’ostracismo verso altre persone, con un comportamento a dir poco “bullistico” – ma non lo combattiamo nelle scuole? – si è già visto nella storia, solo che l’ultima volta veniva da gruppetti di estremisti xenofobi con una ristretta minoranza in parlamento; da allora è ormai passato quasi un secolo.
Questa volta, invece, l’azione arriva nientepopodimeno che da un ministero e dal suo massimo esponente, sorretta da comunicati che sono presi come “Vangelo” da molti Italiani, ma nonostante sia anche questo “secondo Matteo” non contiene nessuno dei principi di fratellanza, solidarietà e sacrificio che ci ha insegnato la narrazione della vita di Cristo.

Per noi che ci occupiamo di disabilità, di minoranze, di “diversità” è molto triste, perchè senza i valori di cui dicevammo prima: fratellanza, solidarietà, sacrificio, ai quali aggiugiamo rispetto, ascolto, comprensione, non si va da nessuna parte. Oggi l’obiettivo sono “gli stranieri di un certo tipo”, ma aspettate che passi un po’ di tempo e che questi “disvalori”; si affermino e allora vedrete, esattamente come in Germania prima e in Italia poi, la volta precedente, cent’anni fa, come incominceranno ad attaccare tutti quelli che sono più deboli, che “pesano sull’economia”, che non saranno abbastanza “maschi” e “forti” per essere considerati a pieno titolo italiani.

È possibile che un movimento democratico e rispettoso degli altri possa diventare razzista ma viceversa non è possibile, anche se si toglie il “Nord” dal proprio nome, che un movimento separatista, particolarista, esclusivista ( tanti appellativi confinanti con il razzismo), diveti improvvisamente aperto a tutti, democratico e disponibile verso gli altri… e in molti sono caduti nella trappola.
Infatti noi italiani, come la volta precedente, senza memoria, non ci accorgiamo del tranello: meridionali, gente di colore, disabili parlano bene di questi esponenti di governo, non accorgendosi che il prossimo obiettivo saranno proprio loro.

MEDITATE E VIGILATE GENTE PERCHÈ TRA UN PO’ SARÀ TROPPO TARDI.

– articolo a cura di Claudio Fontana