I cittadini impossibilitati a recarsi presso gli sportelli dell’Unità Territoriale ACI possono richiedere direttamente, o tramite l’associazione di rappresentanza, l’espletamento di pratiche automobilistiche presso la propria residenza o presso la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, ecc.) senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per l’espletamento della pratica.

Il servizio è attivo su tutto il territorio nazionale. 

Contenuti dei servizi

I servizi a domicilio sono finalizzati all’effettuazione di alcune pratiche automobilistiche, quali ad esempio:

  • trasferimenti di proprietà, accettazioni di eredità, perdite di possesso, duplicati del certificato di proprietà.

I Servizi a Domicilio sono rivolti – dietro idonea documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti per usufruirne – alle seguenti categorie di persone:

  • persone con disabilità o persone affette da patologie che impediscono o rendono difficoltoso lo spostamento dal proprio domicilio. A seconda della patologia, la documentazione da esibire potrà essere costituita, alternativamente, dalla fotocopia del certificato di riconoscimento dell’invalidità, dal documento dal quale si evince che la persona percepisce l’indennità di accompagnamento, dal certificato del medico curante attestante lo stato di inabilità che impedisce l’allontanamento dal domicilio.

I Servizi a Domicilio sono inoltre rivolti a:

  • persone ricoverate presso  case di cura o ospedali  o case di riposo .Ove previsto dalla struttura di ricovero, dovrà essere richiesta l’autorizzazione all’accesso dei funzionari del PRA;
  • detenuti presso istituti di pena, ospiti di comunità terapeutiche o di istituti di riabilitazione. Occorre acquisire l’autorizzazione all’accesso del funzionario del PRA alla struttura, rilasciata dal responsabile dell’istituto o della comunità presso la quale l’interessato si trova detenuto, o ospite, oppure rilasciata dal magistrato competente nel caso di detenuti posti agli arresti domiciliari.

Modalità per la richiesta dei servizi 

Per richiedere i servizi è possibile:

  • contattare l’Unità Territoriale ACI telefonicamente;
  • inoltrare la richiesta tramite il Servizio prenotazione appuntamento presente sul sito dell’Unità Territoriale ACI, indicando:
    • data, orario, indirizzo;
    • un eventuale recapito telefonico o indirizzo di posta elettronica;
    • targa e tipologia di pratica.

Successivamente, il personale dell’Unità Territoriale ACI, vi contatterà  per concordare i tempi e le modalità dei servizi che saranno svolti da funzionari muniti di apposito tesserino di riconoscimento.

Articolo a cura di Lucio Fontana

Si parla spesso di di come le liberalizzazioni siano la soluzione per migliorare i servizi, perchè la competizione abbassa i prezzi e miglora i servizi.

Io preferisco parlare di collaborazione, anzichè di competizione, in uno stesso settore, per migiorare e estendere un servizio a quanti più possibile.

Prendiamo come esempio i settori dove noi siamo impegnati: i servizi alle persone disabili, che sono insufficienti in Italia e che possono essere migliorati,  potranno essere sicuramente estesi sia come campo di azione sia come numero di persone che ne potranno beneficiare, se tutte le organizzazioni che si occupano di disabili collaboreranno tra di loro. I professionisti offriranno le prestazioni tecniche e ne garantiranno la continuità, mentre il volontariato completerà il supporto nel tempo libero, lo svago e la vita quotidiana.

Nei trasporti pubblici, dove in questi giorni imperversa la polemica assurda tra Taxi e NCC, basterebbe pensare a come siano diversi i due tipi di servizio e a quanto talvolta si deve aspettare in aeroporto o in stazione per poter salire su uno di questi mezzi, per trovare una soluzione che permetta a tutti di lavorare e al servizio di essere esteso e più soddisfacente.

Il problema è che il “protezionismo” ed il “corporativismo” non sono forme di tutela del lavoro e dei servizi, ma sono forme di egoismo di chi, da una posizione privilegiata, difende lo status quo di maggior favore, disinteressandosi degli altri, lavoratori o utenti non ha importanza.

Quindi, se vogliamo migliorare questa società, proviamo a collaborare invece che litigare, mettendo regole che inducano alla cooperazione e non alla divisione.

Articolo a cura di Claudio Fontana

Cosa si può fare con l’otto per mille?

Molte cose, anche finanziare dei progetti destinati ai disabili. Ed è prprio questo che e successo a noi, presentando un paio di progetti all’UCEBI (Unione delle Chiese Evangeliche Battiste Italiane). Ce ne hanno approvato uno denominato “MOBILITA’ POSSIBILE”, atto a favorire lo spostamento delle persone disabili.

Il progetto

In pratica sono stati finanziati alcune centinaia di voucher (del valore nominale di 15 € ciascuno) che le persone disabili possono richiedere per brevi spostamenti in città o anche, utilizzandone più di uno, per raggiungere località di villeggiatura, per fare sport o attività del tempo libero.

La nostra cooperativa, che ha tra i suoi servizi anche quello del trasporto di tutte le persone, con mezzi tutti attrezati per il trasporto delle persone disabili, oltrechè erogare i voucher gratuitamente grazie a questo progetto, fornisce direttamente il trasporto.

In questi primi due mesi dalla partenza del progetto Mobilità Possibile, già una quarantina di persone ne hanno beneficiato, con singole corse o con escursioni in località limitrofe a Milano.

Ringraziamo ancora l’UCEBI, che ha voluto dare fiducia alla nostra organizzazione per un  progetto che pensiamo possa essere cofermato anche l’anno prossimo, noi speriamo, su più larga scala.

Articolo a cura di Claudio Fontana

Concrete Onlus è orgogliosa di presentare il progetto Mobilità Possibile, reso realtà grazie al finanziamento da parte dell’8 per mille UCEBI.

MOBILITÀ POSSIBILE

Diamo la possibilità di compiere gli spostamenti quotidiani a persone disabili e anziane che non hanno la possibilità materiale di farlo.

CONTESTO

La mobilità dovrebbe essere un diritto fondamentale di ogni persona. Purtroppo, per le persone con disabilità e per gli anziani spostarsi da casa in autonomia per compiere le azioni quotidiane può essere maggiormente difficoltoso, a causa della carenza di accessibilità del servizio pubblico e sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC finisce per diventare troppo oneroso, a causa della mancanza di agevolazioni sulle tariffe.

IL PROGETTO

DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto si prefigge di soddisfare le richieste di spostamento, per compiere azioni quotidiane, di quelle persone, disabili o anziane, o comunque che presentano maggiori difficoltà nello spostarsi fuori da casa in autonomia, per le quali sostenere le spese per gli spostamenti quotidiani in taxi o con un servizio NCC sarebbe troppo oneroso.
Con questo progetto riusciremo a donare gratuitamente, o con una riduzione considerevole del costo, a questo tipo di persone, alcuni trasporti gratuiti sui nostri veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, nel contesto del nostro servizio di trasporto NCC denominato CAR4YOU!

MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:

Stabilito il valore di un trasporto semplice in città a 15€, ad ogni persona che richiederà un trasporto assegneremo uno o più buoni virtuali di tale valore, a seconda del costo del trasporto da lui/lei richiesto. Ogni persona disabile potrà usufruire dei trasporti gratuito fino ad un valore massimo di 10 buoni.

I mezzi di trasporto per realizzare il servizio saranno di proprietà della Cooperativa e in casi particolari per particolari esigenze potranno essere utilizzati mezzi con altra proprietà.

COME USUFRUIRE DEL BUONO PER IL TRASPORTO GRATUITO?

Compila il form sottostante in ogni sua parte per richiedere il tuo trasporto gratuito!

[contact-form-7 id=”1607″ title=”Modulo richiesta Servizio Mobilità Possibile”]

Settembre è arrivato ed il ritorno alla città significa anche spostarsi coi mezzi pubblici. Scopri come risparmiare grazie all’abbonamento a tariffa agevolata!

Io Viaggio Ovunque in Lombardia Agevolata (IVOL Agevolata) è un abbonamento annuale a tariffa agevolata che consente di viaggiare sui servizi di trasporto pubblico della Lombardia (autobus urbani e interurbani, tram, metropolitana, treni suburbani e regionali in seconda classe, funivie, funicolari, servizi di navigazione del lago d’Iseo) e di accedere ai varchi metropolitani e ferroviari.

L’abbonamento IVOL Agevolata va richiesto a Regione Lombardia. Gli uffici regionali a seguito di esito positivo dell’istruttoria, invieranno a domicilio un bollettino postale precompilato e nominativo da pagare in un’unica soluzione esclusivamente presso gli uffici di Poste Italiane SpA.

Dopo il pagamento del bollettino il richiedente riceverà a domicilio la tessera elettronica già attiva e pronta per essere utilizzata. In attesa della consegna della tessera elettronica si potrà viaggiare facendosi aprire tornelli e varchi dal personale delle aziende di trasporto.

Possono richiedere l’abbonamento IVOL Agevolata i cittadini residenti in Lombardia in possesso dei seguenti requisiti per tipologia di agevolazione:

1^ fascia – € 10,00 annuali

  • Invalido/a di guerra dalla 1^ alla 5^ categoria
  • Invalido/a per causa di servizio dalla 1^ alla 5^ categoria
  • Deportato/a nei campi di sterminio nazisti con invalidità dalla 1^ alla 5^ categoria, oppure deportato/a nei campi di sterminio nazisti con invalidità civile non inferiore al 67%
  • Invalido/a a causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata dalla 1^ alla 5^ categoria o corrispondente percentuale di menomazione della capacità lavorativa
  • Privo/a di vista per cecità totale/parziale
  • Ipovedente grave con grado di invalidità civile derivante da residuo visivo non superiore a
    1/10 in entrambi gli occhi
  • Sordo/a
  • Invalido/a civile al 100%
  • Minore invalido
  • Invalido/a del lavoro con grado di menomazione dell’integrità psico fisica non inferiore al 60% o riduzione dell’attitudine al lavoro/capacità lavorativa non inferiore all’80% – (Verbale INAIL)
  • Vittima del dovere con invalidità permanente non inferiore all’80%
  • Cittadino/a italiano/a riconosciuto/a profugo/a da territori esteri in seguito a situazioni di carattere generale che hanno determinato lo stato di necessità al rimpatrio, che versa in stato di bisogno

2^ fascia – € 80,00 annuali

  • Invalido/a di guerra dalla 6^ alla 8^ categoria, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a per causa di servizio dalla 6^ alla 8^ categoria, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a per causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata dalla 6^ alla 8^ categoria o corrispondente percentuale di menomazione della capacità lavorativa, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a civile dal 67% al 99%, con ISEE fino a 16.500 euro
  • Invalido/a del lavoro con grado di menomazione dell’integrità psico fisica dal 50% al 59% o riduzione dell’attitudine al lavoro/capacità lavorativa dal 67% al 79% (Verbale INAIL) con ISEE fino a 16.500 euro
  • Persona di età superiore ai sessantacinque anni, con ISEE fino a 12.500 euro

3^ fascia – € 699,00 annuali 

  • Persona di età superiore ai sessantacinque anni (senza alcun limite di reddito ISEE)
Per maggiori info visita:

– Articolo a cura di Lucio Fontana