La domotica, termine derivante da “Domus” (casa) in combinazione con l’automazione, rappresenta il futuro delle abitazioni, divenute ormai “intelligenti”. Queste tecnologie rivoluzionano il quotidiano, migliorando in modo significativo la vita di chi vi abita, in particolare per disabili, anziani, ma anche giovani e adulti.

La domotica si avvale di numerose tecnologie assistive: dalle interfacce di comando ai comunicatori alfabetici e simbolici, dai sensori ai telecomandi programmabili, senza dimenticare app specifiche e soluzioni avanzate di telefonia. Inoltre, esistono servizi come il supporto INAIL, che fornisce consulenza e facilitazioni nella richiesta di tali ausili.

Le applicazioni della domotica spaziano da compiti semplici, come alzare una tapparella o spegnere un dispositivo, a funzioni più avanzate e integrate.

Si distinguono due categorie principali: la domotica “semplice”, che consente all’utente di gestire autonomamente le funzionalità domestiche, e la domotica “assistenziale”. Quest’ultima è ideata per persone non autosufficienti, come anziani o disabili cognitivi. Grazie a essa, un caregiver può controllare e gestire la casa, anche da lontano.

In conclusione, la domotica rappresenta un ponte tra tecnologia e benessere, rendendo l’ambiente domestico sempre più adattabile alle esigenze di ciascuno.

Cristina Zangone

Sono nata a Milano e mi sono formata nel campo dell’informatica. Nonostante il mio attuale impegno nel mondo del lavoro, con due occupazioni, non ho mai smesso di studiare. La mia passione è viaggiare e scoprire nuovi luoghi, accompagnata spesso dalla musica che amo ascoltare. Nonostante le sfide della mia condizione, essendo una persona disabile e utilizzando una carrozzina, affronto la vita con determinazione e curiosità.

Davide Bellomo, consigliere regionale della Regione Puglia, ha portato avanti un’iniziativa che potrebbe segnare una svolta per gli automobilisti disabili: una proposta di legge che mira a garantire loro un accesso paritario ai punti di rifornimento “self-service”. Questa iniziativa prevede che, pur utilizzando il servizio in autonomia, gli automobilisti disabili possano ricevere assistenza dal personale di servizio, senza rinunciare agli sconti associati al “self-service”.

La proposta riconosce e affronta una delle sfide quotidiane affrontate dalle persone con disabilità, rendendo più accessibili servizi che molte persone danno per scontati. Giovanni d’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha accolto con entusiasmo la proposta, sottolineando l’importanza di rendere ogni aspetto della società più inclusivo. D’Agata esprime la speranza che questa iniziativa, partendo dalla Puglia, possa diventare un esempio e trovare riscontro in tutto il territorio nazionale.

Questa proposta non è solo un passo avanti per la parità di diritti, ma anche un chiaro messaggio: ogni cittadino ha diritto a muoversi e vivere liberamente, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche. Aspettiamo con ansia che queste azioni costruiscano un futuro in cui l’inclusività non sia solo un’aspirazione, ma una realtà quotidiana.

Cristina Zangone

Sono nata a Milano e mi sono formata nel campo dell’informatica. Nonostante il mio attuale impegno nel mondo del lavoro, con due occupazioni, non ho mai smesso di studiare. La mia passione è viaggiare e scoprire nuovi luoghi, accompagnata spesso dalla musica che amo ascoltare. Nonostante le sfide della mia condizione, essendo una persona disabile e utilizzando una carrozzina, affronto la vita con determinazione e curiosità.