Tag Archivio per: disabili

Gli studenti del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano hanno sviluppato un progetto dedicato ai bambini con disabilità della periferia milanese: LudoMi. Si tratta infatti di una ludoteca smart: ovvero una ludoteca dotata di vari dispositivi tecnologici specificamente progettato per offrire ai ragazzi con disabilità intellettiva spazi nuovi, multimediali e multisensoriali per apprendere e socializzare, che siano più vicini ai luoghi dove vivono e che possano essere fruiti insieme a educatori, familiari e amici.
La ludoteca LudoMi è composta da una stanza dotata di vari dispositivi tecnologici. Attraverso un sistema di proiezione verticale prendono vita spazi realistici o di fantasia e personaggi animati, con i quali i bambini possono interagire grazie a un sensore di gesti e movimenti. Un sistema di proiezione orizzontale proietta immagini e forme sul pavimento, sul quale sono disseminati oggetti e materiali “intelligenti” che possono essere manipolati dai bambini per svolgere le attività suggerite. I sensi sono stimolati da suoni, luci e vibrazioni emesse dagli oggetti, da luci fisse e portabili sparse nell’ambiente, dalla diffusione di musiche e rumori, da bolle di sapone e aromi emessi da opportuni emettitori.
Il progetto, guidato dalla professoressa Franca Garzotto del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, è partito da una collaborazione con il Comune di Cornaredo, ma si pensa in futuro di estenderlo anche ad altre aree della periferia metropolitana, dato che in queste aree sono quasi assenti spazi di apprendimento, gioco e socializzazione progettati appositamente per i bambini con disabilità intellettiva e quindi le famiglie si trovano costrette ad intraprendere spostamenti verso il centro di Milano, il che può essere sia molto faticoso, che una spesa non indifferente.
LudoMi è uno dei progetti vincenti di Polisocial Award 2017, la competizione finanziata con i fondi del 5 per mille IRPEF raccolti dal Politecnico di Milano che favorisce lo sviluppo della ricerca scientifica ad alto impatto sociale.

Articolo a cura di Luisa Cresti

MALESIA E SINGAPORE

dal 18 al 27 maggio 2018

10 giorni, 9 notti

PROGRAMMA

La Malesia è sicuramente uno dei paesi più interessanti del mondo dove modernità e tradizione si mescolano e si confondono. Singapore è una città stato nata da una scommessa in un territorio ostile ed è diventato uno dei paesi più ricchi del mondo. Noi li visiteremo entrambi in un viaggio breve ma esauriente.

17 E 18 MAGGIO: Partenza dall’aeroporto di Milano in serata e arrivo la sera del giorno dopo a Kuala Lumpur. Sistemazione in albergo e riposo.

19 MAGGIO: Kuala Lumpur visita alla principali attrazioni

20 MAGGIO: Kuala Lumpur e dintorni

21 MAGGIO: Trasferimento a Malacca

22 MAGGIO: Malacca e dintorni

23 MAGGIO: Trasferimento a Singapore

24 MAGGIO: Singapore

25 MAGGIO: Singapore

26 MAGGIO: Ritorno in Italia: partenza alla mattina da Singapore o da Kuala Lumpur e rientro in Italia in serata.

TARIFFE

DUE PERSONE

TRE PERSONE

QUATTRO PERSONE

€  3900,00 per coppia

€ 3750,00 per coppia

€ 3500,00 per coppia

PRENOTA ORA!

I nostri sono sempre viaggi “personalizzati” cioè partono dall’esigenza di un individuo o di un gruppo di persone di recarsi in un luogo. Ci chiedono un’idea, un preventivo e delle soluzioni; noi le prepariamo, pubblicizziamo l’idea, aggreghiamo il gruppo e alla fine entriamo nei dettagli e rendiamo operativo il viaggio. I viaggi sono fatti per persone con disabilità e sono sempre pensati “a coppie”, cioè un disabile ed un accompagnatore. Se la persona disabile non ha l’accompagnatore noi lo troviamo – normalmente – a titolo gratuito. La persona disabile ha a suo carico la quota che è sempre calcolata per coppia. Questo non vuol dire che non si possano aggiungere persone senza disabilità, singole o a coppie.

I viaggi Concrete comprendono TUTTO!

Assistenza 24/24 H; trasporti, da veicoli accessibili e confortevoli a tratte aeree ed in nave; sistemazione in hotel; pasti a “la carte”.

” Che aspettate allora? Preparatevi a partire verso una vacanza unica! ”

Nota: I VIAGGI CONCRETE non comprendono ingressi a musei ed altre location, il visto d’ingresso nei paesi interessati – laddove necessario – e non comprende l’assicurazione per gli infortuni e per il rientro che è obbligatorio fare prima della partenza.

 

Dal 9 al 18 marzo anche i disabili scendono in pista!

Questo inverno la Corea del Sud ci invita a PyeongChang, città nella quale si svolgeranno le Paralimpiadi Invernali 2018.

Saranno dieci giorni di competizioni entusiasmanti, coinvolgenti ed avvincenti tra campioni provenienti da tutto il globo che si sfideranno per vincere le tanto sognate medaglie olimpioniche.

I nostri eroi nazionali si sfideranno in 6 discipline: Biathlon, Curling in carrozzina, Hockey su slittino, Sci alpino, Sci di fondo e Snowboard.

Sfortunatamente non è un evento molto seguito, però con gli anni, il pubblico ne è sempre più a conoscenza, grazie alle reti che lo trasmettono. Quest’anno sarà possibile seguirle alcune ore in chiaro sui canali Rai, in diretta tv su Eurosport e nello streaming sul sito della Rai e su Eurosport Player.

Il Bel paese, nella storica manifestazione sportiva, ha avuto l’onore di schierare “Tom & Jerry”;  Tommaso Balasso detto Tom, sciatore alpino italiano, dal 2003 al 2010 atleta guida di Gianmaria Dal Maistro, sciatore ipovedente con il quale ha vinto diverse medaglie paralimpiche.

Balasso, attualmente da parte del gruppo sportivo militare “ G.S. Fiamme Azzurre”della Polizia Penitenziaria; Inoltre può vantare diversi meriti: 5 medaglie paralimpioniche, 5 medaglie mondiali, una Coppa Vincitore della del mondo di supergigante paralimpico, una Coppa del mondo di slalom gigante paralimpico, ed una Coppa del mondo di supercombinata paralimpica, che lo hanno portato al conferimento della Goccia d’oro del CIP e della cittadinanza onoraria della città di Torino.

L’Italia può vantare di tanti altri campioni “Super-Abili”. In questa edizione ci saranno 26 atleti ed il portabandiera sarà Florian Planker, hockeista su slittino ed ex sciatore alpino paralimpico italiano, alla sua sesta partecipazione alla rassegna a cinque cerchi.

Quindi per combattere l’atmosfera di tensione e discordia a cause delle elezioni del 4 marzo, uniamoci per tifare i nostri cari azzurri!

Articolo a cura di Lavinia Fontana

Sono oltre cento anni che il genere umano vola e c’è ancora chi ha paura di volare?
Certamente, le persone disabili e ne hanno tutte le ragioni.

Infatti per loro salire su di un aereo è un incubo sin dal momento del chek-in. Provate ad avere una carrozzina elettrica e vedrete quanta documentazione dovrete portare a persone che non sanno nulla di carrozzine e che cercano di controllare cose che non capiscono.
Poi bisogna aspettare in una sala che si chiama “amica” – quando c’è – ma che di amico non ha
niente e siete fortunati se avete ancora la vostra carrozzina su cui sedere perchè quelle messe
a disposizione dall’aeroporto sono enormi e scomodissime e se invece vi sedete su di una
sedia, quella è anche peggio.
Una volta essere disabili aveva almeno il vantaggio di salire per primi sull’aereo, quando non
c’era ancora nessuno e di fare le cose con calma; adesso invece siamo gli ultimi e spesso
veniamo guardati male da quelli già seduti che si devono alzare o perché ci viene attribuito il
ritardo dell’aereo.
Per non parlare del percorso che bisogna fare per raggiungere il proprio posto, almeno in terza fila, con il bracciolo che non si alza – o che il personale non sa come sbloccare – su di una
minuscola carrozzina che potrebbe portare soltanto bambini fino a 10 anni, dove le gambe e i
piedi ti cadono da tutte le parti… Perché gli ingegneri che progettano gli aerei con la più
moderna tecnologia non sono capaci di progettare un sedile adatto ai disabili che magari si
estrae e viene incontro alla persona???


All’arrivo è la stessa cosa con la differenza che essendo gli ultimi, se abbiamo una coincidenza
in meno di un’ora e mezza, con tutte le procedure che dobbiamo fare per salire e scendere… il più delle volte perdiamo l’aereo.
E poi, quando finalmente arriviamo… ci vogliono giorni per risistemare le carrozzine per come ce le hanno conciate nella stiva dell’aereo.
In queste condizioni chi non avrebbe paura di volare?

Articolo a cura di Claudio Fontana

L’associazione Inclusive Mindset, affiancata dalla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e dal Comune di Milano, propone un’interessante occasione di incontro, formazione e dialogo per l’inserimento del mondo del lavoro di persone appartenenti a categorie svantaggiate: Inclusive Job Day.

L’Inclusive Job Day è l’evento studiato per creare le condizioni favorevoli all’incontro tra i candidati e le aziende che hanno una mentalità inclusiva nei confronti dei talenti, a prescindere da stigma e pregiudizio.

L’Inclusive Job Day è l’evento che concretizza l’incontro e che lo prepara fornendo a candidati ed aziende supporto e strumenti per cogliere e valorizzare competenze e opportunità, nell’ambito di colloqui di lavoro e momenti in cui il candidadato consegna il proprio cv e presenta la propria candidatura.

E’ studiato specificatamente per favorire il dialogo tra le persone che appartengono a categorie svantaggiate nell’inserimento nel mercato del lavoro, desiderose di misurarsi sulla base di competenze e attitudini per coronare i propri percorsi di studio e di carriera.

Il primo appuntamento è programmato a Milano il 19 marzo 2018, nella splendida cornice dell’Acquario Civico, dalle 10 alle 15.

All’Inclusive Job Day sarà possibile:

  • incontrare i reclutatori e i responsabili delle risorse umane delle aziende che aderiscono all’Inclusive Job Day
  • portare il proprio cv
  • dialogare su opportunità di lavoro e sulle competenze necessarie
  • presentare la propria candidatura
  • sostenere colloqui con le persone delle aziende
  • partecipare a sessioni di orientamento

Per partecipare è necessario registrarsi su “INCLUSIVE JOB DAY”, accedendo alla piattaforma di Inclusive Mindset. Trovate tutte le informazioni sul sito dedicato all’evento, cliccando qui.